Nel gennaio 2014 ha avuto inizio Erasmus Plus, il nuovo programma europeo per l’educazione, la formazione, i giovani e lo sport per gli anni 2014-2020, adottato dal Parlamento europeo il 19 Novembre 2013 e in vigore alla fine di Dicembre 2013.
Come affermato da Androulla Vassiliou, Commissario europeo per l’Istruzione, la Cultura, il Multilinguismo e la Gioventù l’obiettivo del nuovo programma è:
[citazione a blocchetto] migliorare le competenze, lo sviluppo personale e l’occupabilità delle persone. Investire in istruzione di alta qualità e formazione per tutti è essenziale per raggiungere i nostri obiettivi di Europa 2020 per la crescita, i posti di lavoro e l’innovazione.
Il contributo del nuovo programma alla strategia di Europa 2020 consisterà, infatti, nell’aiutare i cittadini ad acquisire maggiori e migliori qualifiche utilizzando le opportunità di studio e formazione all’estero: il mercato del lavoro europeo è attualmente in forte cambiamento e aumenta considerevolmente il numero di posti di lavoro che necessitano di qualifiche elevate. Favorire la mobilità e la crescita di esperienze professionali all’estero è uno degli strumenti individuati dall’Unione europea per sviluppare le competenze dei cittadini, in un processo di apprendimento continuo.
Erasmus Plus è pensato sia per rispondere al problema della disoccupazione giovanile che per colmare la richiesta di oltre 2 milioni di posti di lavoro vacanti, un dato – quest’ultimo – che dimostra il deficit di competenze in Europa. Di fronte a un tale contesto socio-economico, l’Erasmus Plus offre opportunità di studio, esperienze lavorative e di volontariato all’estero. La qualità e la pertinenza delle organizzazioni e dei sistemi europei d’istruzione, formazione e assistenza ai giovani saranno incrementate attraverso il sostegno al miglioramento dei metodi di insegnamento e apprendimento e allo sviluppo professionale del personale docente e degli animatori giovanili, per affrontare le reali necessità in termini di sviluppo del capitale umano e sociale, in Europa e altrove.
